Domenica 9 maggio a Cave di Foligno una Coppa San Michele da grandi firme, ha fatto tornare a pulsare forte la passione per il ciclismo. La 59^ edizione dell’apprezzata classica umbra riservata agli Juniores si e’ rivelata infatti un successo sia dal punto di vista organizzativo che agonistico, con i successi di Oscar Santiago Garzon (Team Work Service Speedy Bike) e, per quel che concerne il titolo regionale di categoria, di Raffaele Mosca (Forno Pioppi GSD Almo).
Per questa edizione a causa dell’ applicazione dei protocolli relativi alla prevenzione e alla riduzione del rischio di diffusione del virus da Covid-19, si sono dovute effettuare alcune variazioni sulla logistica, con il ritrovo dei partecipanti e l’arrivo della gara spostati al Ciclodromo G. Casini, insieme all’inserimento nel percorso di una nuova salita. Scelta azzeccata con una location eccezionale.
La partenza a Cave, come da 59 anni nella piazza davanti alla chiesa di San Michele, e i quasi 110 km di gara hanno morso le gambe dei 144 partenti sia per il primo caldo primaverile, che per le pendenze arcigne dei due GPM di Montefalco, di cui uno con un passaggio inedito dalle forti pendenze su Petrauta e due GPM a Montepennino. Emozionanti i passaggi di Montepennino al suono delle campane della chiesa posta sullo strappo del GPM.
La contesa si e’ risolta proprio sull’ultima asperita’ di giornata, dove Raffaele Mosca ha aperto il gas nel tentativo di evadere in solitaria, tirandosi dietro pero’ Oscar Santiago Garzon, Luca Tornaboni (Team Work Service Speedy Bike) e Luca Bagnara (ASD SC Reda Mokador Pedale Chiaravallese). Una volta ricompattatosi il quartetto, al termine di una discesa funambolica, i ragazzi della Work Service hanno fatto valere la superiorita’ numerica, con Garzon che ha piazzato la stoccata decisiva a 3 km dalla conclusione. Nello sprint per la piazza d’onore Tornaboni ha invece regolato Mosca, consolatosi comunque con la maglia di campione regionale umbro.
Quello del classe 2003 colombiano, oltre ad arricchire un albo d’oro prestigioso, e’ un successo destinato a rimanere negli annali della corsa folignate, poiche’ è l’ultimo, ma non unico fra gli stranieri fino ad oggi, a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della prova. Fu il russo Alexander Kolobnyev a vincere nel 1999, lo svizzero Vitali Sandro nel 1984 e nell’ormai lontana edizione del 1974 l’australiano Allan Davide. Una “chicca” storica che rende ancor piu’ lustro all’Unione Ciclistica Foligno alla S.C. Maria Giuliana e alla Pro Loco Cave, che hanno saputo regalare alla citta’ di Foligno un’appassionante domenica di ciclismo, organizzata in maniera magistrale sia a livello di messa in sicurezza del tracciato che di rispetto dei protocolli anti-Covid.
Gli organizzatori approfittano di questo spazio per ringraziare, oltre ai gruppi di volontariato di Foligno Montefalco e Bevagna,posti nei punti sensibili del percorso, i Vigili Urbani di Foligno al comando del capitano Sandro Mazzolini, i Vigili Urbani di Montefalco, i Vigili Urbani di Bevagna i Carabinieri di Foligno, Montefalco, Bevagna e la Polizia Stradale.