Vi proponiamo l’articolo che Giovanni Camirri ha scritto sul Messaggero lunedì 4 dicembre, per ringraziare gli abitanti di Cave della loro preziosa collaborazione e augurare a tutti un sereno Natale.
Tutti pazzi per Babbo Natale. La prova arriva da Cave, borgo delle campagne folignati famoso per la produzione di un particolare fagiolo, dove ieri e sabato è andata in scena la prima edizione di Aspettando il Natale a Cave.
“È una prima edizione di questo appuntamento – spiega Piero Bordoni presidente della Pro Loco di Cave – e siamo più che soddisfatti. Nonostante, infatti, l’inclemenza del meteo è andato tutto ben oltre le aspettative più rosee. Decine di bambini e bambine hanno letteralmente preso d’assalto l’ufficio di babbo Natale dove hanno consegnato le loro letterine. A loro è stata consegnata la ricevuta timbrata direttamente da babbo Natale. Siamo soddisfatti anche per l’andamento del mercatino e dei laboratori dedicati ai più piccoli. Basti pensare che già nella giornata di sabato l’attività dei laboratori ha esaurito i materiali a disposizione, tanta è stata la partecipazione dei bambini”.
Una due giorni in pieno spirito natalizio che ha coinvolto anche la chiesa parrocchiale dove è stato realizzato un bellissimo presepe.
Tante le attività proposte che si sono alternate ai mercatini dove 35 espositori hanno portato i loro prodotti compresi quelli provenienti dalle zone terremotate colpite dalla crisi sismica dello scorso anno. La Proloco di Cave ha voluto ringraziare, oltre al Comune, in particolare la Confesercenti territoriale di Foligno guidata dalla presidente Cristiana Mariani, tanto per il supporto nell’organizzazione, quanto per aver messo a disposizione diversi materiali da destinare alle azioni benefiche e interventi solidali.
Alla manifestazione sono intervenuti anche artisti di strada e sono stati allestiti anche punti ristoro. Per l’occasione è stato attivato anche l’Albero del Sorriso dove sono stati raccolti giocattoli nuovi, materiale di cancelleria, disegni, dolci, poi donati durante le festività natalizie ad una scuola e ad un oratorio parrocchiale di una popolazione terremotata del centro Italia.
In occasione della presentazione dell’iniziativa il vicesindaco e assessore alla cultura Rita Barbetti aveva sottolineato che “è importante che si svolgano eventi nei centri più vivaci del nostro territorio perché spesso ci concentriamo troppo nel proporre iniziative nel centro storico”. Un segnale importante quindi quello venuto da Cave dove un intero borgo si è attivato dando vita ad una manifestazione che, a cinque minuti dal centro storico, in un contesto davvero splendido ha attirato tante persone e soprattutto ha offerto pomeriggi diversi e interessanti a moltissimi bambini.